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TEST CBT ITALIA URBAN UB77

Il marchio italiano ha in catalogo sei proposte che hanno in comune telaio in fibra di carbonio, motore al mozzo posteriore da 250 W e batteria estraibile da 378 Wh. Il risultato complessivo si distingue per pesi davvero contenuti che, nel caso della nostra Urban UB77, si attesta a 13,360 kg. 

I tecnici cuneesi hanno dato vita ad una e-bike che si confonde facilmente con una muscolare: il motore nel mozzo posteriore ha dimensioni contenute ed è sufficientemente silenzioso, mentre la batteria, fissata al tubo obliquo, è perfettamente raccordata con quest'ultimo e può insospettire, solo ad uno sguardo attento, per le dimensioni complessive superiori a quelle di una muscolare. 

Durante il nostro test ci è capitato di pedalare con ciclisti dotati di road muscolari che hanno cominciato a dubitare che la nostra CBT Italia non fosse a trazione muscolare solo perché, nelle salite più impegnative, la nostra voce non era alterata dallo sforzo per rimanere al loro fianco. 

D.U.

Il motore assicura 250 W di potenza con picco fino a 500 W e 25 Nm di coppia massima. I 5 livelli di assistenza, modificabili dal display a 3, assicurano un range molto allargato che permette di gestire le prestazioni del motore adeguandolo a molteplici circostanze.  

BATTERIA

Il design della batteria  a “ferro di cavallo” permette il perfetto accoppiamento con il tubo obliquo e facilita le operazioni di montaggio/smontaggio. Inoltre, la batteria risulta solidamente ancorata al telaio evitando rumori o oscillazioni anche di minima intensità. 

La ricarica della batteria può, pertanto, essere effettuata separatamente dal telaio. 

Il peso complessivo è contenuto in soli 2.300 g e la sua capacità nominale è pari a 378 Wh che, secondo il costruttore, corrispondono a 430 Wh effettivi. 

La nostra Urban UB77 si distingue, dagli altri modelli del marchio cuneese, per l'adozione di un manubrio diritto con attacco regolabile in inclinazione in luogo della classica piega in stile road. Soluzione che permette di regolare la posizione dell'appoggio delle mani in modo di ottenere una posizione in sella più comoda che garantisce una maggiore facilità di guida: in discesa è una scheggia!

Il comando remoto dell'assistenza è a portata di pollice permette, inoltre, di gestire le 8 funzioni visualizzabili sul display

Prezzo € 3.940,00
Peso ( senza pedali) 13,360 kg (taglia 58)
Telaio Fibra di carbonio
Motore  Brushless 250 W (500 W di picco) coppia max 25 Nm 
Accumulatore CBT Italia 378 Wh estraibile 
Display CBT Italia a 8 funzioni
Forcella Fibra di carbonio (44 mm rake)
Trasmissione Shimano Alfine Sora 1x9 45x11/34 denti9 ALFINE-SORA  
Freni Shimano BR-RS405 160/160 mm
Ruote Nix 27.27
Gomme Vittoria Zaffiro Pro IV 30-622
Reggisella Deda Zero
Smartwatch  Controllo della frequenza cardiaca con connessione alla scheda motore

 

GEOMETRIA

La dislocazione del motore nel mozzo posteriore permette di realizzare una e-bike con le medesime geometrie della sorella a trazione muscolare. Invariato anche il fattore “Q” diversamente da quanto si riscontra  utilizzando Drive Unit centrali. 

Degno di nota la quota di rake della forcella pari a 44 mm, che ha positive ricadute a livello di stabilità specialmente nelle discese più veloci ed impegnative. 

Taglie disponibili 49, 52, 54, 56 e 58 (test)
Tubo verticale (CF) 580 mm
Tubo di sterzo 183 mm
Carro posteriore 405 mm
Interasse  1.000 mm
Altezza movimento centrale  280 mm
Reach  392 mm

 

AUTONOMIA

Premesso che l'autonomia è determinata da una serie di parametri, tra i quali i principali sono il peso e il livello di allenamento del ciclista, il dislivello positivo ed il livello di assistenza selezionato, che rendono difficile una quantifica oggettiva, va sottolineato come con la nostra CBT Italia si fa molta strada! Incidono positivamente alcuni parametri quali il peso ridotto della bici, l'efficienza del motore che si attesta al 91% e la coppia massima contenuta in 25 Nm. Durante il nostro test abbiamo superato tranquillamente i 100 km e 1.900 m di dislivello utilizzando tutti e 5 i livelli di assistenza dando priorità all'aumento della velocità di percorrenza più che all'autonomia. Questo limite può essere ulteriormente superato usando con oculatezza i livelli di assistenza, mantenendo una cadenza di pedalata tra 70 e 90 pedalate al minuto e cercando di mantenere una pedalata la più rotonda possibile.  

MASSIMA INTERAZIONE

Una scheda elettronica, integrata nel motore, permette il dialogo tra lo smartwatch (fornito insieme alla bicicletta) e la C.P.U.

Una App dedicata, scaricabile gratuitamente su Play Store (“CBT E-Bike”), consente di personalizzare l'erogazione dell'assistenza in relazione al battito cardiaco o alla variazione delle pendenze delle salite. In alternativa si possono utilizzare semplicemente i tradizionali livelli di assistenza che possono essere settati, a piacere, in 5 o 3 livelli. 

Il motore si fa apprezzare anche per la silenziosità: solo con i livelli di assistenza superiori diventa più nitidamente percettibile.

Sempre a proposito dell'erogazione dell'assistenza, va sottolineato come ad inizio e fine pedalata si riscontri un'evidente sfasatura: il motore entra in funzione solo dopo alcuni colpi di pedale e continua a spingere per alcuni metri dopo aver cessato di pedalare. L'inconveniente è più fastidioso in caso di ripartenze in salite particolarmente impegnative. 

RANGE DI UTILIZZO

La nostra Urban UB77 ha nel suo DNA i tratti delle e-road più corsaiole, dalle quali si differenzia sostanzialmente per il manubrio diritto e per gli pneumatici di sezione superiore: leggera ed efficiente permette di stare al passo con gli stradisti più allenati, specialmente nelle salite più impegnative. 

La posizione in sella più comoda favorisce utilizzi meno specifici: noi l'abbiamo apprezzata nei trasferimenti in ambito urbano ed extraurbano, in particolar modo in città come Bergamo che includono sia la pianura sia la collina.

La sezione dei Vittoria Zaffiro Pro, pari a 30 mm aumenta il comfort su tutti i tipi di pavimentazione, asfalto deteriorato compreso. 

Con l'adozione di un inserto, sopratutto sulla ruota posteriore e, di conseguenza, la possibilità di viaggiare a pressioni inferiori, la nostra CBT Italia allargherebbe il suo range di utilizzo al gravel e, vista la possibilità di montare un portapacchi, anche al trekking.

Info: www.cbtitalia.com 

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